Il primo tratto del canale Gutturu Fenugu, è caratterizzato da scorci di particolare suggestione che si succedono lungo il percorso di una antica carrareccia che costeggia il Rio Fenugu, a monte del quale si trova una cascata di circa 30 mt
L'area archeologica di Matzanni è un complesso di edifici sacri di età nuragica e punica situato lungo il confine tra i comuni di Iglesias e Vallermosa, nella provincia del Sud Sardegna.
Villaggio di pescatori situato sull'omonima laguna all'estremità Sud del golfo di Oristano, delimitata da Torre Vecchia e Torre Nuova, due antiche torri spagnole del '600..
Si trova nel territorio comunale di Guspini.
Del complesso nuragico si conserva in ottimo stato il torrione centrale con la scala d'accesso al terrazzo (distrutto) e buona parte dei contrafforti e murature di difesa..
Il mastio di Monreale occupa la sommità di un rilievo (275 mt.) di singolare interesse geologico, costituendo una sorta di isoletta fossile emergente dalla pianura. Assieme ai castelli di Marmilla e Arcuentu, nel 1309 faceva parte della linea fortificata al confine tra il giudicato di Cagliari e quello di Arborea..
In giro tra le vette panoramiche di Cuccureddus, Monte Ollastu, Cuccuru Fenugu, che sovrastano l'abitato di Gonnosfanadiga e si affacciano sul Medio Campidano.
San Cosimo è una località nei pressi del confine tra i territori del comune di Gonnosfanadiga e quello di Arbus. All'inizio degli anni '80, durante una campagna di scavo archeologico si mise in luce una importante tomba di giganti che nella tradizione locale aveva il nome di Grutta de Santu Juanni...
La miniera di FENUGU SIBIRI - PIRA INFERIDA è ubicata in territorio di Gonnosfanadiga lungo una stretta e profonda valle e fu concessa per minerali di Piombo, Zinco, Argento, Nichel e Cobalto.
Il nuraghe Su Mulinu sorge sulla dorsale collinare che domina il corso del Rio Mannu, a sud-ovest del moderno abitato di Villanovafranca. L'uso della fortezza e del vasto insediamento circostante ebbe inizio a partire dalla metà del II millennio a.C. e proseguì, quasi ininterrottamente, per circa 2500 anni, sino all'Età Giudicale...
Tunaria deve il suo nome al fatto che qui era presente una antica tonnara di cui si intravvedono ancora i resti architettonici sotto i massicci interventi di riadattamento ad alloggi vacanzieri